F90 ADHD

 

1) Sintomi

La diagnosi richiede 6 o più sintomidi disattenzione o iperattività e impulsività. I sintomi devono essere presenti in almeno due aree funzionali (ad esempio a casa e a scuola) e influenzare il comportamento sociale o il rendimento scolastico.

Disattenzione:

  • Spesso ignora i dettagli.
  • Spesso ha difficoltà a mantenere l’attenzione per lunghi periodi di tempo mentre svolge compiti o gioca
  • Spesso non sembra ascoltare quando gli altri sollevano un argomento
  • Spesso non riesce a seguire le istruzioni e a completare le attività.
  • Spesso ha difficoltà ad organizzare compiti e attività
  • Spesso evita, prova antipatia o è riluttante a impegnarsi in compiti che richiedono uno sforzo mentale prolungato
  • Perde spesso oggetti.
  • Facilmente distratto dagli stimoli esterni.
  • Spesso è smemorato.


Iperattività e impulsività:

  • Spesso si agita o si agita con le mani o i piedi.
  • Si alza spesso in classe o nelle situazioni in cui ci si aspetta che si stia seduto
  • Corre spesso o si arrampica eccessivamente
  • Ha difficoltà a giocare con calma o a impegnarsi in attività ricreative con calma
  • È spesso “in movimento”
  • Spesso parla eccessivamente.
  • Spesso dà le risposte prima che la domanda sia finita
  • Gli risulta difficile aspettare il proprio turno
  • Interrompe e disturba spesso gli altri. 




2) Terapia di scelta: combinazione  trattamento farmacologico e psicoterapia

 

Farmacoterapia

1) Gli psicostimolanti sono il trattamento farmacologico più efficace. Il metilfenidato e altri farmaci simili alle anfetamine sono gli psicostimolanti più comunemente prescritti. Funzionano altrettanto bene e hanno effetti collaterali simili. Oltre alle formulazioni classiche, sono disponibili vari preparati a rilascio ritardato (ad azione prolungata), che consentono il dosaggio una volta al giorno ed evitano l’uso improprio del farmaco.

I possibili effetti collaterali degli psicostimolanti includono:

  • Disturbi del sonno (come l’insonnia)
  • Mancanza d'appetito
  • Mal di testa
  • mal di stomaco
  • Esperienze psicotiche
  • Aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna
  • Depressione, tristezza o ansia


La maggior parte dei bambini non presenta effetti collaterali, tranne forse la soppressione dell’appetito. Tuttavia, poiché gli stimolanti, se assunti in dosi elevate e per un lungo periodo, possono inibire la crescita fino all'età adulta, il medico controlla il peso e l'altezza del bambino. Se i bambini crescono lentamente o presentano altri effetti collaterali significativi, i medici possono raccomandare una pausa dai farmaci.

2) Atomoxetina (un farmaco ADHD non stimolante)

3)Antidepressivi come bupropione e venlafaxina

 

Psicoterapia: terapia comportamentale

Riconoscere i sintomi tipici dell’ADHD e i comportamenti problematici
Strategie di apprendimento e formazione per affrontare con successo i sintomi (ad esempio metodi per pianificare la routine quotidiana, metodi per regolare le emozioni traboccanti)
Ridurre i modelli di pensiero e comportamento stressanti (ad esempio evitare compiti per paura di commettere errori, mancanza di autostima)
Affrontare meglio i problemi che possono derivare dall’ADHD (ad esempio problemi sul lavoro, divorzio, ecc.)
Riconoscere i propri punti di forza (ad esempio creatività, onestà, ecc.)